La storia della

Fondazione Il Melo Onlus-Luigi Figini

La Fondazione il Melo Onlus, dal 1995, anno della sua costituzione, affianca “Il Melo” quale sostegno al crescente impegno sociale e culturale negli anni assunto dalla Cooperativa.

La Fondazione, in collaborazione con la Cooperativa, ha promosso in questi anni importanti eventi culturali quali convegni internazionali, pubblicazioni a carattere sociale e culturale, eventi internazionali con il coinvolgimento di realtà operanti nel campo dell’assistenza alla persona anziana e dell’intergenerazionalità.

 

L’impegno principale della Fondazione di questi ultimi anni è la progettazione di housing sociale “Synergy”, la realizzazione di modelli d’habitat e la valorizzazione delle risorse delle reti informali della solidarietà e l’evocazione di sinergie sociali a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione a rischio di emarginazione.

La Fondazione Il Melo, socio di Abbeyfield Lombardia, in data 1 aprile 2003, nella delibera di Giunta della Provincia di Varese e nell’Accordo di Programma, assume il ruolo di Direzione Scientifica e Generale del progetto. È responsabile dell’elaborazione e della gestione della progettazione sociale nonché della consulenza per la progettazione logistica-strutturale in accordo con l’ALER di Varese.

La Fondazione ha presentato, in data 7 marzo 2003, tre progetti Synergy per i Comuni di Castellanza, Cardano al Campo e Venegono Superiore nell’ambito del bando nazionale “Alloggi Anziani 2000” e parteciperà al nuovo bando regionale ‘Attuazione Programma regionale per l’Edilizia residenziale Pubblica 2002-2004 – Avvio dei programmi regionali per l’edilizia residenziale sociale: approvazione dell’”Invito a presentare proposte per il Programma regionale Case a canone moderato” e approvazione dell’”Invito a presentare proposte per il programma regionale Locazione Temporanea”, rettifica dalla d.g.r. 7/1/17266 del 23 aprile 2004’. Inoltre in collaborazione con alcuni Comuni che hanno partecipato al progetto Synergy, la Fondazione si inserirà come partner per il bando sull’Housing sociale promosso dalla Fondazione CARIPLO.

 

Nel 2000 la Fondazione il Melo per promuove “Una storia per il mondo”: dodici Paesi del Pianeta coinvolti dal Melo per la costruzione di un testo che si sviluppa in tredici capitoli il cui contenuto viene diffuso “in tempo reale” in lingua italiana, inglese e francese nei diversi Paesi.

La Fondazione il Melo, sempre in quell’anno, finanzia 12 Laboratori Intergenerazionali nelle scuole elementari e case di riposo della Provincia di Varese che coinvolgono 350 bambini, 10 scuole elementari (14 classi), 280 ore di sperimentazione attiva sul campo, 290 “nonni sociali” e  20 “nonni biologici”.

È attiva una collaborazione con l’Unione Industriali della Provincia di Varese grazie al  percorso Scuola-Industria (ricordiamo in proposito i due volumi “I bambini leggono Missoni” e “I bambini leggono Saporiti”) e alla realizzazione del progetto “Generazioni e lavoro”, il cui primo volume “Toccare con Arte” ha rappresentato il prodotto finale di questo lavoro condotto presso la scuola elementare “Ada Negri” di Cardano da Enrico Mussani, erede di Bruno Munari, con materiali forniti dalle aziende: Tessiture Bonomi, Manifattura Cattaneo, Balconi Vivilegno.

La Fondazione Il Melo ONLUS ha inoltre ricevuto un importante riconoscimento dalla Fondazione Carialo, essendo stata inserita tra i beneficiari dei Fondi destinati a ristrutturazioni finalizzate ad interventi di tipo socio-culturale, con la delibera un notevole contributo a sostegno della considerevole operazione di ristrutturazione attuata a favore del Centro Culturale – Università del Melo (rinnovamento strutture didattiche, inaugurazione di un nuovo atelier per il laboratorio di arti visive e di una galleria espositiva, riallestimento “ex novo” dell’area palestra e fitness ed infine, apertura di uno spazio dedicato alla musica “Planet Soul”).

La Fondazione ha inoltre promosso la pubblicazione dell’opera “Verso una società per tutte le età – il tempo del possibile” che si sviluppa in tre volumi ed i cui autori sono il Presidente della Fondazione, dr. Marco Predazzi e Richard Vercauteren, Psicosociologo, Direttore dell’Istituto Pluridisciplinare di Studi Sociali di Nantes/Francia, finanziata interamente dall’Unione Europea.

La redazione dei tre volumi nasce dal Convegno Internazionale “Où habitera la personne agée du troisième millénaire?” che ha rappresentato nel 1999 un grande evento per la ricerca e la sperimentazione dei prossimi anni.

L’opera intera nasce da una cooperazione a carattere internazionale per la costruzione di una nuova cultura europea dell’invecchiamento (il primo volume affronta il tema dell’habitat, il secondo volume raccoglie e documenta l’evoluzione della nozione di intergenerazionalità, il terzo volume tratta del progetto di vita inteso come studio ed analisi degli elementi teorici, operativi e valutativi che possono condurre alla soluzione ideale per i residenti presso istituzioni collettive).

 

Dal 2005 al 2007 la Fondazione ha promosso, in collaborazione con la Fondazione Comunitaria del Varesotto ONLUS, la ricerca “La maternità fragile: indagine sulle criticità emergenti nei nuovi scenari della maternità sul territorio della Provincia di Varese”, con la partnership del Dipartimento di Metodi Quantitativi per le Scienze Economiche ed Aziendali Facoltà di Economia dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca.

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